Visita di Sermoneta

Visita di Sermoneta

Visita di Sermoneta: uno sguardo d’insieme.

la storia di Sermoneta é fortemente legata alla famiglie dei Cartoni di Bonifacio VIII che si sono estinti purtroppo del primo decenni del 1900. Questa famiglia fece del borgo una propria residenza privilegiata per la presenza di grandi mura e bastioni, di cui alcuni a coda di nibbio, ed il possente castello che racchiudono. I Borgia lo trasformarono in una possente macchina da guerra con torri e camminamenti segreti, non tralasciando però la parte residenziale con le così dette “camere pinte”. La visita guida del castello di Sermoneta comprende le cucine, le stalle, ma anche la parte residenziale del maniero e i suoi commini di ronda.

Il panorama dal castello di Sermoneta.

Il castello é ancora circondato da un profondo fossato e per accedervi tocca passare su di un ponte levatoio. Dalle merlature é possibile avere uno splendido colpo d’occhio sulla pianura pontina , su Norma e soprattutto su Ninfa, che faceva parte dei grandi possedimenti della famiglia Castani. Il panorama é però pure eccezionale dalla scala che dal castello sulla sinistra porta verso il municipio tra le splendide case in pietra ornate di bouganville, e i vicoletti pieni di fiori. Non vi passano auto se non raramente. Proprio tra quei vicoletti di nasconde una panetteria che fa ottimi biscotti con marmellata di limoni e visciole. Per raggiungerla seguite la scia di profumo.

Visita di Sermoneta: la chiesa più bella del borgo

Nella Cattedrale di Santa Maria Assunta a Sermoneta, proprio dove inizia la pianura pontina, la vostra guida turistica vi mostrerà di sicuro durante la visita guidata uno strano elemento decoration che fa bella mostra di se di lato all’attuale altare maggiore. Questa struttura, addossata alla parete ed ora quasi irriconoscibile, non è altro che ciò che rimane di un ara di marmo della dea Cibele, quella che i Romani chiamavano Madre Terra. L’ara sacra si presenta ora con la forma di un sedile episcopale ma in antichità era dotata di una più ampia parete frontale, ed altrettante pareti laterali, coperte da decorazioni legate alla terra, come le teste di montone le ghirlande le cicogne ed i serpenti.

Il culto di Cibele

Questo culto arrivò a Roma per la prima volta il 4 aprile 204 a.c. quando arrivò dalla città di Passinunte la statua della Dea. Vista l’oggetto a difficoltà dei Romani a conquistare la cittadina ormai assurdità da giorni, essi promise ro al loro re, che se a esse ceduto, avrebbero onorato la loro Dea a Roma, nella ma ieri più ossequiosa, mentre pregarono la Dea di non continuare ad aiutare i loro nemici. La cittadina capitolò e la statua della Dea fu portata a Roma e le fu costruito un tempio sul Palatino.

A Sermoneta i miti di fondono

Siccome la tradizione frigia parla di Cibele come la dea prima, non nata da nulla, ma innamorata del proprio figlio Attis generato senza essere stata sfiorata da altro essere, e poiché Attis si era evitato dopo che la madre lo aveva scoperto mentre amoreggiava con una mortale, nei templi dedicati alla Dea, la sacerdotessa maggiore era appunto una donna e non era sottoposto a nessun altro, ma era assistita da sacerdoti eunuchi, per ricordare l’evirazione di Attis. In realtà la tradizione romana trasforma poi questi culti avvcinandoli maggiormente alla sensibilità romana.

Guida turistica di Sermoneta: consigli pratici.

La vostra guida turistica di Sermoneta partirà da qui e vi narrerà tante altre cose se avrete voglia di seguirla in una sua visita guidata in giro per Sermoneta, uno dei borghi più belli d’Italia. Ricordatevi di lasciare la macchina nel parcheggio più lontano dal centro, per non essere di intralcio si pochi residenti o ai mezzi di soccorso se ce ne fosse bisogno.


Tour: Visita guidata di Sermoneta

Visita guidata di sermoneta con una Guida turistica

SKU del prodotto: Sermoneta-1

Brand di prodotto: Monte Cassino War Tours

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Prezzo del prodotto: 140

Prezzo valido fino a: 30-12-2030

Prodotto in magazzino: InStock

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