Visita guidata di Veroli

Visita guidata di Veroli

Guida turistica di Veroli: cosa vedere a Veroli

La visita guidata di Veroli tocca la concattedrale di Santa Salome l’edificio religioso più importante della città. La chiesa è famosa anche per ospitare la Scala Santa, fatta costruire da papa Benedetto XIV per offrire gli stessi privilegi di quella più celebre situata a Roma: il fedele che la percorre in ginocchio ottiene l’indulgenza plenaria. Da non dimenticare la chiesa si Sant’Andrea con il suo tesoro(su appuntamento), ma soprattutto il Criptoportico appena riaperto al pubblico che ci fa scoprire la cittadina dal di sotto.

Visita guidata di Veroli: cosa aspettarsi

Il nome della cittadina di Veroli potrebbe derivare da “Veru”, lo spiedo, un’arma tipica dei Verulani, che gli altri popoli non usavano, ma gli preferivano il “pilum”, oppure dal suo leggendario fondatore Clitarco Verulo. Dove finisce la leggenda inizia la storia scritta da Tito Livio che racconta della Guerra che fu mossa a Roma da Volsci e Ernici. Roma ebbe notevoli difficoltà ad assoggettare questo popolo, poiché lo stesso Virgilio li descrive fieri e coraggiosi, pronti alla lotta, vestiti di una pelle di lupo e con al piede destro una scarpa di cuoio, ed armati di lance e ghiande di piombo lanciare dalle fionde.

Visita guidata di Veroli: l’alleanza con Roma

dopo una lunga e sanguinosa battaglia i Romani riuscirono a sconfiggerli ed increduli, dovettero attendere che Castore e Polluce annunciassero loro la vittoria, e per ringraziarli stessero a questi due dei un tempio, ma per domarli completamente dovettero attendere. Ma Veroli si confermo una grande alleata di Roma, che ottenne aiuti importanti in guerra in cambio del diritto di suffragio. Da allora il simbolo della città reca la scritta: “La città di Veroli confederata alla generosa Roma”. L’amicizia con Roma fa talmente grande che fu eretto nel foto un tempio dedicato ad Augusto ed a Roma.

Guida turistica di Veroli: Roma ringrazia in vari modi.

A riprova della fiducia che Roma ripoveva in Veroli, Settimio Severo fece incidere nel marmo.il nome della città di Veroli tra quelle che gli avevano inviato soldati per vincere in Asia su Pescenio Negro.di Aquino. Inoltre l’Urbe invió in questo piccolo borgo un calendario marmoreo da sistemare nel foro cittadino. Questo calendario è stato ritrovato fortunosamente nel 1922 dallo studioso Camillo Scaccia Scarafoni, nel centro storico di Veroli. In realtà si tratta solo dei primi tre mesi dell’anno, gennaio, febbraio, e marzo, caratterizzato da 31gg e 28gg. Sono inoltre indicate le calende, le none e le idi.

I Fasti Verulani : il calendario di Veroli

Le calende coincidevano con il primo Fiorano del mese, le none con il giorno 5, e le idi con il giorno 13, anche se marzo faceva eccezione avando le nome il 7 del mese e le 8di il 15. Accanto ad ogni giorno sono presenti delle sigle, la così detta “nota dierum”, cioè la natura di ogni giornata. Con F si 8nd8cavqno i giorni fadti, adatti alle proprie attività, C i comiziali, per convocare comizi, N Nefasti, non adatti ad esercitare la giustizia ed affari pubblici, NF nefasti pubblicae, i festivi, e EN intercisi, copie erano sacri la mattina e la sera, ma nel mezzo della giornata ci si dedicava agli affari.

Visita guidata di Veroli: le annotazioni del calendario detto “Fasti Verulani”

Tra le annotazioni di questo calendario, troviamo il 14 gennaio indicato come giorno nefasto perché ricorda la nascita di Antonio DIES VITIOSUS EX SENATUS CONSULTO ANTONII NATALIS e, il 17 gennaio ricorda le nozze di Augusto con Livia FERIAE EX SENATUS CONSULTO QUOD EO DIE AUGUSTA NUPSIT DIVO AUGUSTO. In particolare questa annotazione ci permette di collocare la realizzazione del calendario dopo la morte di Augusto, perché Livia viene indicata come Augusta, denominazione che assunse con la vedovanza. Il giorno 22 Febbraio invece è ricordata la data della morte di Caio Cesare, figlio di Agrippa e Giulia, su cui Augusto aveva fatto progetti per il trono imperiale ma che morì in circostanze misteriose in Asia.

Visita guidata di Veroli: la cattedrale di Sant’Andrea

la trafizione dice che la chiesa di Sant’Andrea sarebbe stata costruita nel 313 quando Costantino permesse di erigere dei templi per il nuovo Dio. Ma nel corso dei secoli fu mofigficata più volte e nel XII secolo fu dapprima realizzata in stile romanico, poi gotico. Di quel periodo rimane il rosone, unica parte della chiesa sopravvissuto al terremoto della metà del 1300. Alla metà del 1700 il Vescovo decise di praticare uno scavo e vennero ritirate alla luce le urne con le reliquie di San Biagio e San Demetrio. All’interno della chiesa è conservato il tesoro, croci processionali, reliquiari, polittici.

Visita guidata di Veroli: Santa Salome e le Pie Donne.

Santa Maria Salone giunse a Veroli attorno all’anno 30 d.c, insieme a Biagio e Demetrio. Questa figura femminile è citata nel Vangelo quando le sua figlie Perpetua e Concordia lo pregano.di guarire la loro madre febbricitante che giaceva a casa di San Simone. Gesù poi disse seguitemi, e così fu fino al calvario. salone era la madre non solo di concordia e Perpetua, ma anche di Adam Giacomo e San Giovanni, e le sue figlie avevano sposato Sant’Andrea e San Simone. Al loro arrivo a Veroli Onorio che governava la città, fa uccidere Biagio e San Demetrio

Visita di Veroli: la chiesa di Santa Salome e la Scala Santa di Veroli

Il primo edificio fu costruito nel 1209 nel luogo dove fu trovato un cofanetto con le reliquie. Il luogo é ancora visibile nella cripta, decorata con affreschi del XIII secolo che rappresentano nel centro il Cristo Pantocrator, attorniato da santi generato a Veroli tra cui Salome ed i suoi figli Giacomo e Giovanni. Davanti all’altare si trova l’urna di pietra che dal 1209 ha contenuto per lungo tempo le reliquie , ma che ora sono conservate nella confessione di preziosi marmi ed alabastro costruita nel 1742. Insieme alle reliquie di Santa Salome sono conservate oggi anche quelle di Biagio e Demetrio martiri.

Visita guidata alla chiesa di Santa Salome

Sull’altare della chiesa una tela del Cavalier scarpino.che rappresenta Salome, mentre Giacomo Maggiore e Giovanni l’Evangelista sono.del Cavalier Giuseppe Passeri, allievo del Maratta. A sinistra nel transetto qualche decennio fa furono trovati dietro al coro, sotto l’intonaco, degli affreschi del XIII e XIV secolo. Le prime notizie di questa santa ci giungono dai vangeli di Marco e Matteo, che ce ne parlano con Giacomo e Giovanni al seguito di Cristo. É con Maria sua cugina, sotto l’altare e pure al sepolcro vuoto.

Santa Salome

La santa venne in Italia probabilmente con San Pietro per vedere suo figlio Giovanni, ma stanca si sarebbe fermata a Veroli dove poi morì. Venne sepolta in un luogo impervio dove nel 1200 fi ritrovata per insiatenza del Pio Tommaso, che aveva sognato più volte Giacomo che gli indicava un luogo preciso. La sorpresa di chi la ritrovo fi grande nel leggere una antica pergamena cucita nel panno che avvolgeva le ossa : MARIA YACOBY EST.

Visita di Veroli: basilica di Sant’ Erasmo

Al posto dell’odierna basilica secondo la tradizione sorgeva un tempio dedicato ad Apollo, che San Benedetto accompagnato da Mauro e Placido trasformò in un oratorio. Di quel periodo lontano rimangono la base del campanile ed il portico che presenta elementi decorativi misteriosi e cosmologici. Nel transetto di sinistra una grande tela ricorda un evento importante avvenuto a Veroli in cui il papa Alessandro III incontro, i rappresentanti della Lega Lombarda e Everardo vescovo di Bamberga inviato dell’:imperatore Federico Barbarossa. Nel transetto a destra il tesoro della Basilica con lo zucchetto di Papà Giovanni Paolo II.


Tour: visita guidata di Veroli

Visita guidata di Veroli con una guida turistica

SKU del prodotto: Veroli

Brand di prodotto: Monte Cassino war tours

Valuta del prodotto: EUR

Prezzo del prodotto: 140

Prezzo valido fino a: 30-12-2030

Prodotto in magazzino: InStock

Valutazione dell'editor
5