Basiliche di Cimitile

Basiliche di Cimitile: cosa vedere a Cimitile

Già nel IV secolo la zona di Cimitile vide la costruzione di un tempio dedicato ad Ercole. Poiché l’Imperatore Augusto aveva distribuito le terre del territorio ai suoi veterani, nell’età imperiale fu costruita una villa rustica e poi successivamente una necropoli, con una lunga fila di mausolei. Nel III secolo venne seppellito in questo luogo il sacerdote Felice un uomo da subito considerato santo dalla popolazione. Nel IV secolo attorno alla sepoltura di San Felice che diventava sempre più venerato, tanto da essere citato anche da Sant’Agostino, si sviluppó un famoso santuario

San Paolino e la promozione delle basiliche paleocristiane di Cimitile

Vicino il santuario nel 400 circa nasce un villaggio in cui si stabiliscono San Paolino e sua moglie Terasia. Con i proventi della vendita di numerose proprietà, San Paolino restauro gli edifici esistenti e costruì una nuova grande basilica. Per favorire l’afflusso del pellegrini, lastricó la strada che conduceva a Nola, costruì alloggi per loro e delle stanze da dare ai monaci che avrebbero voluto condividere con lui la preghiera sulla tomba di San Felice. La storia di Cimitile e delle sue basiliche continua fino ai giorni nostri con alterne vicende, ma arriva per fortuna fino a noi. Oggi l’area conta 9000 m2 di strutture, ben 7 edifici di culto realizzati nel periodo paleocristiano e medievale.

Visita guidata delle basiliche di Cimitile: la basiliche di San Tommaso e dei SS. Martiri

Lungo ilviottolo.che conduce nel cuore delle basiliche paleocristiane di Cimitile, sulla destra sorge la Basilica di San Tommaso, eretta tra il VI ed il VII secolo con campanile e copertura a bulbo, e sul lato destro una vasca per la produzione del vino e tre dolia antichi, di cui due parzialmente interrati. Il luogo età utilizzato per sepolture ricche, on cui i defunti erano interrati con gioielli e corredo. Appena oltre sul lato destro la cappella dei SS. Martiri eretta sul resti di un preesistente mausoleo del III secolo. Di grande pregio sono gli affreschi che decorano le pareti, con le rappresentazioni di Adamo ed Eva, Giona, figure di santi e cinque scene della Passione di Cristo.

Guida turistica delle Basiliche di Cimitile: la Basilica di San Felice.

Illustrare la basilica di San Felice non é semplice perché tutto il complesso fu costruito in epoche diverse. Il primo nucleo nacque nel IV secolo quando venne costruito un piccolo mausoleo attorno alla tomba del santo, demolito poi per costruire la prima chiesa. Successivamente la chiesina viene modificata una prima volta per costruire la basilica vetus, e poi successivamente per costruire la basilica nova. Bisogna aspettare la fine del 400 o l’inizio del 500 perché attorno alle tombe di San Felice e San Paolino venga costruita l’edicola colorata a mosaici a fondo oro. Sulle pareti d’ingresso grandi affreschi rappresentano Cristo, la Vergine e San Giovanni, mentre il pavimento é formato da lapidi funerarie spezzate.

Visita guidata di Cimitile: le altre Basiliche

La tomba di San Felice di erge nell’edicola mosaicate, delimitata da transenne di marmo traforate. Dopo aver visto la tomba si può passare in un cunicolo e visitare la Basilica di San Calionio, o la cappella di Santa Maria degli Angeli, nota anche come la cappella dei morti. A poca distanza la Basilica Nova, detta oggi di San Giovanni, modificata più volte nel corso dei secoli, per rimpicciolirle, m0a che ha ancora nella zona dell’abside tracce di rivestimenti anche parietali in marmi policromi di grande bellezza. Li di fianco l’ultima basilica, quella di Santo Stefano con resti di affreschi sovrapposti.

Basiliche di Cimitile: i consigli della guida turistica

Per la visita di Cimitile tenete presente che il sito si trova stretto tra le case medievali. Il parcheggio si trova a breve distanza e conviene lasciare lì la macchina e fare il brevissimo tratto a piedi per arrivare all’entrata. Il costo del biglietto é di 4 euro (2022} e vi sono le toilette all’interno del sito.

Per sapere gli orari di visita guarda qui: Cimitile e se hai tempo prosegui per visitare un altro gioiello poco conosciuto….le ville romane di Stabia