Visita di Villa Gregoriana a Tivoli

Villa gregoriana a Tivoli

Villa Gregoriana a Tivoli, un tesoro poco conosciuto.

Dopo aver oltrepassato il Ponte Gregoriano, dopo aver superato il quartiere Castrovetere di Tivoli, sulla sinistra si apre una piccola entrata, e’ quella di Villa Gregoriana. A differenza di quanto pensano di solito i turisti, che dopo la visita di villa D’Este e Villa Adriana, pensano di trovarsi di fronte un’altra grande costruzione, Villa Gregoriana non e’ il nome di una struttura ma di un giardino. Ma andiamo con ordine.

Visita di Villa Gregoriana: la storia delle piene del fiume

Il 6 novembre 1826 la piena del fiume Aniene fa crollare vari palazzi lungo le sue rive e minaccia paurosamente la citta. Papa Gregozio XVI decide di intervenire e negli anni seguenti promuove una vasta operazione di messa in sicurezza della citta scavando due canali, che portino via l’acqua in eccesso dal centro storico, scaricandola sul fondo di una stretta forra detta “la Valle dell’Inferno”. Questa cascata vera’ costruita senza grandi intoppi e nel 1835 il Papa inaugurerà con grande sorpresa una castata alta 120 metri.

Visita di Villa Gregoriana: una storia di salvaguardia ed amore per la natura.

Per salvaguardare l’area circostante, splendida sotto il punto di vista storico-naturalistico decide di istituire una zona controllata dove piantare essenze varie, principalmente provenienti dai Balcani, e dove l’acqua deve fare da padrona. Nasceva Villa Gregoriana.Subito dopo l’ingresso, dopo una corta passeggiata ci si affaccia subito sulla castata. il getto d’acqua imponente e’ molto fragoroso. In realta furono all’epoca presentati al Papa innumerevoli progetti, muraglioni, argini ecc, ma il Papa scelse un progetto avvenieristico per l’epoca di Clemente Folchi, che intendeva traforare il Monte Catillo e creare una cascata.

Guida turistica di villa Gregoriana: una cascata tra gli alberi

Furono cosi costruiti i Cunicoli Gregoriani, lunghi 280 metri, ed una larchezza che si amplia fino a 10 metri all’uscita. Il fondo dei cunicoli fu costruito ricorrendo all’opus reticolatum di antica memoria.Furono piantati decine di cipressi, pini, siepi di bosso, lauri, salici e pioppiSubito dopo una struttura in Opus Incertum fa presagire la presenza di una struttura Romana.

Villa Gregoriana: la villa di Manlio Volpisco.

Si tratta dei resti della villa di Publio Manlio Volpisco, un ricco romano, contemporaneo di Traiano, che aveva qui una villa divisa sui due versanti del fiume Aniene. Abbiamo una lunga descrizione di questa villa scritta da Publio Papinio Stazio, che nel suo Sylvae, descrive la villa come una vera meraviglia, per la disposizione degli ambienti, l’utilizzo dei marmi pregiati, e il perfetto connubio con la natura circostante. La scelta di questo luogo era particolarmente cara ai romani per la presenza del Bosco Sacro a Tiburto, per la Grotta di Sibilla e per i magnifici templi dell’Acropoli

Visita di Villa Gregoriana: la Sibilla Albunea

Ma chi era la Sibilla Albunea?
La Sibilla Tiburtina e’ una della Sibille citate da Varrone, e deve probabilmente il suo nome Albunea dal fatto che le acque dell’Aniene diventano bianche cadendo dall’alto.
Questa Sibilla, divinita’ pagana sarebbe passata all’inizio del Cristianesimo insieme ai progeti biblico, nella nuova religione con la sua caratteristica vaticinante. Accanto a varie storie a lei ricondotte, ricordiamo quella citata da Beda il Venerabile, per cui Augusto si sarebbe rivolto alla Sibilla Tiburtina per chiederle se era opportuno per lui adottare in titolo di Divus.

Guida turistica di Villa Gregoriana: le fonti storiche

La Sibilla lo avrebbe tenuto a digiuno per tre giorni ed al quarto avrebbe preannunciato l’oracolo Judicii Signum, cioe’ il vero Dio, a cui Agusto avrebbe fatto il primo sacrificio al nuovo Dio.  L’ara usata per questo sacrificio, avrebbe poi dato il nome alla chiesa che vi sorse intorno, l’Ara Coeli.
Per questo motivo, i Francescani portarono per secoli in processione una immagine della Sibilla che indica un cerchio con la Madonna ed il bambino, e durante il periodo natalizio, cantano in latino una antifona che citava appunto la Sibilla. Naturalmente si tratta di una leggenda, ma molto famosa.

Visita guidata di Villa Gregoriana: i consigli della guida

La visita guidata di Villa gregoriana dura circa 2 ore e richiede un pochino di sforzo fisico, in quanto si percorrono viottoli e 500 gradini. La superficie di camminamento Ă© per lo piĂą liscia e facile, ma nella seconda parte della visita Ă© in salita. Ci sono lungo il percorso panchine e fontanelle.
Per i soci FAI il biglietto Ă© gratuito


Tour: Visita guidata di Villa Gregoriana

Visita guidata di Villa Gregoriana con una guida turistica

SKU del prodotto: Villa5

Brand di prodotto: Monte Cassino War Tours

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Prezzo del prodotto: 150

Prezzo valido fino a: 30-12-2030

Prodotto in magazzino: InStock

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