Visita di Campobasso

Visita Campobasso con una guida turistica

Il capoluogo del Molise Campobasso e’ purtroppo poco noto ma nasconde delle perle di rara bellezza, che dovete assolutamente vedere. Chiamate una guida turistica del Molise, io visuggerisco Patrizia Curci, e chiedetele di illustrarvi la sua cittadina, vi stupirà con racconti che neanche immaginate.

Visita di Campobasso :il quartiere antico cinto dalle mura

La cittadina ha origini molto antiche, ed una visita non può non partire dal colle che sovrasta la citta’ dove sono stati trovati dei ruderi longobardi. Su questa sommità domina l’intero circondario il Castello Monforte, a pianta quadrata con alte torri agli angoli, una costruzione possente ricca di fascino. Da questo luogo e’ possibile vedere nelle belle giornate anche la Majella da un lato ed il Tavoliere delle Puglie dall’altro. Accanto al castello, il Santuario di Santa Maria del Monte e poco più in giù la chiesa di San Giorgio. Questa e’ la chiesa più antica della citta’, ed e’ stata dedicata al patrono di Campobasso, san Giorgio. Si erge dove tanti secoli fa si trovava un tempio intitolato ad Ercole. E’ in stile romanico con un portale splendidamente decorato.

Guida turistica di Campobasso: Murat costruisce il Nuovo Borgo

Accanto ai monumenti antichi, per lo più chiese e oltre ai vicoletti stretti, vi e’ una parte della citta’ nata molto dopo, nel periodo Napoleonico ad opera di Gioacchino Murat che concesse la costruzione del Nuovo Borgo nel 1812. Il borgo fu edificato lungo il tratturo, nel luogo dove si svolgevano durante l’anno le fiere delle bestie, e che quindi aveva una grande ampiezza e piano. Caratteristiche perfette per degli illiministri come Murat e l’architetto che fu chiamato aprogettare il tutto Bernardino Musenga. Egli aveva pensato di realizzate una rete di strade che a forma di ventagio partivano dalla piazza del mercato.

La cattedrale di Campobasso ed il borgo Murattiano

Forse il monumento più possente é Cattedrale della Santissima Trinità, fuori dalla cinta di mura medievali ed è stata realizzata nel 1500. Fu distrutta dal terremoto del 1805 e ricostruita in stile neoclassico, con tante colonne ed un frontone che assomiglia a quello di un tempio. Il percorso parte dalla Cattedrale e dalla Prefettura, altro splendido esempio di architettura neoclassica, per snodarsi lungo via Vittorio Emanuele II, con Palazzo San Giorgio e più avanti la Villa De Capoa, regalata dalla Contessa che ne era proprietaria a Campobasso affinchè diventasse la villa Comunale. Lungo i grandi viali alberati statue neoclassiche di dei, e edifici tutti in stile.

I musei di Campobasso: il museo dei Misteri

Il museo più particolare di Campobasso e’ il Museo dei Misteri che faconoscere ai turisti una bellissima tradizione di Campobasso che si svolgeogni anno in occasione del Corpus Domini. Si tratta di unaesposizione delleMacchine dell’Artista Paolo Saverio Di Zinno. Egli era nato qui aCampobasso nel 1718La tradizione ci dice che la prima sfilata dellemacchine fu organizzata nel 1832 quando il Re di Napoli Ferdinando II di Borbone visito’ Campobasso ed in suo onore il paese realizzo’ la sfilatadei primi 6 misteri.

I musei di Campobasso : il museo Sannitico

Altro museo da non perdere per gli amanti dell’arte antica, e’ il Museo Sannitico di Campobasso, nato gia’ nella seconda meta’ del 1800. Oltre aireperti più antichi, il museo espone una grande collezione di repertisanniti inerenti il culto di Ercole e di altre divinità Vi sono poilesale sulla romanizzazione dei Sanniti, con materiali rinvenuti a Sepino,per poi arrivare alle tombe dei cavalieri Bulgari, trovate a Bojano. In realtà si tratta di antiche tombe longobarde piene ancora dei corredi funebri.

Visita guidata di Campobasso: i consigli di una guida turistica.

Se volete visitare Campobasso iniziate con il castello ed il Santuario, per poi spostarci più in basso, poiché dal basso per raggiungere il castello le strade sono in salita e ci sono tante scale.

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