Visita di Terracina

Visita di Terracina

Millenni di storia concentrata in uno spazio piccolissimo: questo il mistero che immancabilmente incanta e seduce chiunque intraprenda la visita guidata del centro storico di Terracina. Terracina ha conservato delle straordinarie testimonianze del suo passato. La visita inizia dal Tempio di Giove Anxur, da cui si gode di uno straordinario panorama fino alle isole pontine, per poi passare nel centro storico, dove i resti dei monumenti romani si alternano a splendidi esempio di architettura medievale. Da non perdere la cattedrale di San Cesareo con il suo splendido campanile, i resti del tempio intitolato alla triade capitolina, e il teatro romano che da anni fa capolino tra le case medievali.

Visita di Terracina: il centro storico di Terracina

In realtà Terracina ha due centri storici, uno in alto sulla collina, uno più in basso lungo Via Roma. La visita guidata di Terracina si concentra maggiormente sulla parte alta. Per arrivare nel centro storico si può passare per Via Posterula e passare sotto a palazzo Braschi, che il papa si fece costruire per seguire i lavori di prosciugamento della Pianura Pontina. Lungo la strada, nascosti da anonimi portoni in legno, si vedono delle entrate antiche sottolineate da vetusti archi a tutto sesto: sono le entrate ai criptoportici romani che passano sotto le costruzioni circostanti e sotto il foro Romano. Intanto tutto attorno splendide case torni medievali decorate con splendide piante rampicanti

Guida turistica di Terracina: la cattedrale di San Cesareo

La vostra guida turistica di sicuro punterà il dito verso l’alto a sottolineare i colori che decorano il nartece della facciata della cattedrale e lo splendido campanile. Sorta sulle rovine di un antico grande tempio pagano , la cattedrale di Terracina fu realizzata nelle seconda meta’ del millecento, ed ospito’ l’incoronazione di Papa Urbano II, primo pontefice ad essere eletto fuori Roma. L’elegante scalinata del portico, realizzato con colonne di spolio romano, vi condurrà all’interno del mirabile edificio in stile romanico, a tratti ridecorato nei secoli seguenti, per ammirare lo splendido pavimento cosmatesco, simile a quello di Anagni, il pulpito, il ciborio e le tante colonne romane riutilizzate.

Visita di Terracina: il foro Aemiliano e la via Appia

Passeggiare nel centro storico di Terracina vuol dire sostare sull’antico foto Emiliano, come ancora la scritta dedicatoria sul selciato sottolinea a distanza di circa 2000aa. Su questo antico foro di affacciavano vari templi, 2 archi che ne indicavano l’inizio e la fine, ma soprattutto teatro romano che utilizzava il foro e soprattutto l’antica via Appia come sfondo per le rappresentazioni culturali. Proprio teatro romano che è stato scavato negli ultimi anni, ha permesso di portare alla luce due splendide iscrizioni di grande importanza storica.

Guida turistica di Terracina: la scoperta del teatro romano

Due basi con le dediche offerte dalla cittadinanza terracinese sono state rinvenute alla fine del 2020 al di sotto di uno spesso strato di riempimento che ha riguardato l’intera cavea, e recavano scritto:

𝘈 𝘎𝘢𝘪𝘰 𝘊𝘦𝘴𝘢𝘳𝘦, 𝘧𝘪𝘨𝘭𝘪𝘰 𝘥𝘪 𝘈𝘶𝘨𝘶𝘴𝘵𝘰,
𝘯𝘪𝘱𝘰𝘵𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘋𝘪𝘷𝘰 𝘎𝘪𝘶𝘭𝘪𝘰, 𝘗𝘳𝘪𝘯𝘤𝘪𝘱𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘎𝘪𝘰𝘷𝘦𝘯𝘵𝘶̀,
𝘱𝘰𝘯𝘵𝘦𝘧𝘪𝘤𝘦, 𝘤𝘰𝘯𝘴𝘰𝘭𝘦, 𝘪𝘮𝘱𝘦𝘳𝘢𝘵𝘰𝘳𝘦 (𝘱𝘳𝘰𝘤𝘰𝘯𝘴𝘰𝘭𝘢𝘳𝘦).
(𝘗𝘳𝘪𝘮𝘰) 𝘵𝘳𝘢 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘪, (𝘧𝘶) 𝘥𝘦𝘴𝘪𝘨𝘯𝘢𝘵𝘰 𝘤𝘰𝘯𝘴𝘰𝘭𝘦 𝘢 14 𝘢𝘯𝘯𝘪.
𝘐 𝘤𝘰𝘭𝘰𝘯𝘪 𝘥𝘪 𝘈𝘯𝘹𝘶𝘳 𝘢𝘭 (𝘭𝘰𝘳𝘰) 𝘱𝘢𝘵𝘳𝘰𝘯𝘰 (𝘱𝘰𝘴𝘦𝘳𝘰).

𝘈 𝘓𝘶𝘤𝘪𝘰 𝘊𝘦𝘴𝘢𝘳𝘦, 𝘧𝘪𝘨𝘭𝘪𝘰 𝘥𝘪 𝘈𝘶𝘨𝘶𝘴𝘵𝘰,
𝘯𝘪𝘱𝘰𝘵𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘋𝘪𝘷𝘰 𝘎𝘪𝘶𝘭𝘪𝘰, 𝘗𝘳𝘪𝘯𝘤𝘪𝘱𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘎𝘪𝘰𝘷𝘦𝘯𝘵𝘶̀,
𝘢𝘶𝘨𝘶𝘳𝘦,
𝘤𝘩𝘦 𝘪𝘭 𝘱𝘰𝘱𝘰𝘭𝘰 𝘳𝘦𝘴𝘦 𝘤𝘰𝘯𝘴𝘰𝘭𝘦 𝘢 14 𝘢𝘯𝘯𝘪.
𝘐 𝘤𝘰𝘭𝘰𝘯𝘪 𝘥𝘪 𝘈𝘯𝘹𝘶𝘳 𝘢𝘭 (𝘭𝘰𝘳𝘰) 𝘱𝘢𝘵𝘳𝘰𝘯𝘰 (𝘱𝘰𝘴𝘦𝘳𝘰).

I due personaggi ricordati nelle epigrafi sono Lucio e Gaio, nipoti di Augusto in quanto figli di sua figlia Giulia e di Marco Vipsanio Agrippa, che Augusto adottò quali suoi figli ed eredi designati, ma che morirono piuttosto presto costringendo Augusto ad adottare atiberio dopo che gli aveva dato in moglie sua figlia Giulia.

Visita Guidata di Terracina : il tempio di Giove Anxur

Nel I sec. a.C. dopo la battaglia di Silla contro Mario, viene realizzato questo commesso religioso in un luogo dove però si svolgevano già dei culti precedenti. Il tempio vero e proprio, dedicato forse a Giove Bambino o a Feronia, era esastilo, cioè con 6 colonne sulla facciata ed era preceduto da una grande scalinate da un altare per i sacrifici. A poca distanza si trovava la roccia oracolare, per predire il futuro ed alle spalle del tempio un porticato per la sosta dei pellegrini. sotto il terrapieno del tempio un lunghissimo criptoportico nascondeva una cavità naturale che permetteva di parlare con il Dio a poca distanza il piccolo tempio di cui non si conosce l’utilizzo.

Visita du Terracina: il tempio minore

Monte Sant’Angelo dopo il periodo pagano vide la nascita nell’alto medioevo di un monastero benedettino cristiano che fondarono il monastero di San Michele Arcangelo. Proprio questo luogo diede il nome alla collina. Di questo periodo rimangono tracce di affreschi del IX secolo, e nel.votso degli scavo furono trovati tracce di un pavimento a mosaico. Il piccolo tempio età stato eretto sicuramente per un culto particolare, le cui notizie però non sono arrivate fino a noi.

Visita di Terracina: i consigli della guida turistica.

per qyanto riguarda il tempio di Giove Anxur, è sconsigliato ai bus da 14 metri di raggiungerlo, perche in un punto potrebbe avere difficoltà a fare una curva. In estate è aperto dalle 9 alle 13, e dalle 15 alle 20, mentre in inverno rispetta gli orari 10-16.

il costo del biglietto d’entrata è di 7 euro (intero) e 5 euro ridotto.

la visita del borgo invece non richiede orari specifici e biglietti d’entrata, salvo per visitare la Cattedrale di San Cesareo. Mentre siete a Terracina però non mancate di visitare la splendida abbazia cistercense di Fossanova

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