Visita di Boville Ernica

Visita di Boville Ernica: cosa vedere a Boville Ernica

La visita guidata di Boville Ernica inizia dalle mura difensive, che facevano di Boville un paese inespugnabile, sono così ben conservate che ancor oggi la chiusura dei cancelli delle tre porte cittadine, ed impedirebbero ogni accesso al borgo. Nella chiesa di S. Pietro Ispano, dove oltre ad un sarcofago paleocristiano con una particolarissima decorazione a bassorilievo, è conservata l’unica opera a mosaico di Giotto, l’Angelo, proveniente dall’antica basilica costantiniana di S. Pietro di Roma.

Passeggiare nelle vie del centro, è come fare un salto indietro nella storia: i vicoli, le facciate delle antiche residenze con le finestre a bifora, i palazzi gentilizi rinascimentali, le chiese, ricche opere d’arte, ci sorprendono in ogni angolo.

Visita di Boville Ernica: il centro abitato

Come molte cittadine della provincia di Frosinone anche Boville Ernica e’ cinta da possenti mura. La visita guidata di Boville, inizia proprio da porta San Nicola, e finisce, dopo aver attraversato tutto il paese alla posterula o a porta San Francesco. Le porte interrompono una lunga cinta muraria sostenuta militarmente da ben diciotto torri a pianta circolare o quadrata alternate, e permettono di intravvedere il fantastico panorama a 6 gradi che circonda questo borgo. Naturalmente il centro sociale del paese era la piazza, da cui partiva verso l’alto una strada che la congiungeva con il palazzo Filonardi e l’Abbazia di San Pietro Hispano.

Visita di Boville Ernica: la chiesa di San Pietro Hispano

L’abbazia di San Pietro Hispano e’ poco canonica nelle forme, perchè si trova inglobata nella struttura del Palazzo Filonardi, e nacque nel X secolo, sul luogo dove San Pietro Hispano si ritirava a fare vita eremitica. Infatti davanti all’altare si può ancora ammirare la grotta dove il santo viveva in assoluta separazione dal mondo. Accanto alla porta d’entrata sinistra della chiesa una croce in porfido del milletrecento ricorda che Papa Bonifacio VIII indisse in quell’anno il primo Giubileo, portata da San Pietro fino a Boville. Le sorprese pero’ non finiscono qui, perchè sulla navata di destra della chiesa e nella prima cappella di sinistra sono conservati due importanti tesori.

San Pietro Ispano scelse Boville Ernica

Secondo la traduzione il giovane Pietro, soldato spagnolo che a lungo aveva combattuto contro i nemici nella sua nazione, dopo aver lottato anche contro i Mori, decide di lasciare la Spagna e di venire a Roma patria della Cristianità. Forse sulla via per Gerusalemme fa sosta a Boville che elegge a sua residenza. Andrà a vivere in una frutta, sulla sommità della collina vicino al castello baronale.

I secoli passano inesorabili, ma la grotta è ancora lì, questa volta inglobata nella chiesa a lui dedicata, tanto che il transetto si trova ad una quota superiore rispetto alle navate, proprio per fare posto a questa grotta. La pietra su cui dormiva ed il suo cuscino non ancora lì. Di lui ci conservano dentro un reliquiario di Benvenuto Cellini, l’avambraccio ed il cranio.

Guida turistica di Boville Ernica: l’Angelo di Giotto

La cappella Simoncelli, come vi mostreranno durante la visita guidata di Boville Ernica, ha sulla sommità uno strano quadretto raffigurante un angelo. Si tratta di uno degli angeli a mosaico realizzati da Giotto di Bondone nella decorazione dell’atrio della Basilica di San Pietro. Il mosaico, che raffigurava una Navicella con due angeli che la vegliavano, e fu distrutto nel XV secolo dopo aver pero salvato uno dei due angeli.

Esso di staccato e posto su un supporto, simile ad un quando ed il pontefice Paolo V decise di regalarlo al suo amico Giovan Battista Simoncelli, originario di Boville. Venuto in possesso di questa decorazione il Monsignore la mise nella cappella di famiglia, ignaro del grande valore che avrebbe assunto nei secoli seguenti.

Ma chi era il cardinale Giovanni Battista Simoncelli?

Vissuto nella seconda metà del 1500, fu protonotario apostolico.e cubicolario di Papa Paolo VI Borghese. Questa sua speciale amicizia con il Papà frutto alla sua famiglia il regalo dell’Angelo di Giotto, e gli altri straordinari pezzi d’arte presenti nella cappella Simoncelli. Il palazzo ora sede del.comune di Boville, con l’annessa chiesa di San Giovanni Battista,è stato per lungo tempo sede delle suore benedettine, che poi hanno successivamente trovato posto nel castello baronale.

Visita di Boville Ernica : il presepe di Boville

Se gia’ la visita guidata di Boville vi sembra avervi riservato delle incredibili sorprese, attendete di vedere il sarcofago paleocristiano che alcuni contadini trovarono casualmente nel 1941. In manufatto in marmo si presenta nella parte bassa come un cancello a incroci diagonali e serratura, mentre nella parte alta si dispiegano storie molto significative. Sulla Sinistra il re Assiro Nabuchodonosor ordina il martirio di tre fanciulli che rifiutano di essere pagani, mentre sulla destra i Re magi sono davanti alla culla di Gesù’,sotto una tettoia. Accanto a Gesù il bue, l’asinello, e due figure umane a completare il presepe di Boville Ernica. Gli archeologi attribuiscono il sarcofago ad un artista che lavoro’ a Roma sotto Costantino, attorno al 340.

I palazzi della Famiglia Filonardi e la tomba di Ennio Filonardi a Boville Ernica

Il palazzo De Angelis ed il monumento funebre di Desiderio ed Ortensia

Visita guidata di Boville Ernica: il soggiorno di Cesare Zavattini

Per fuggire dalla guerra il nostro scrittore e sceneggiatore Cesare Zavattini, da poco entrato in contatto con Vittorio de Sica, decise di ritirarsi con la famiglia a Boville tra il 43 ed il 44 per sfuggire agli orrori della guerra che stavano per investire Roma. Prese casa a poca distanza dalla piazza principale del borgo, e passava lunghe giornate a scrivere e disegnare sul balcone della sua residenza che offre una bellissima vista sulla Valle del Sacco.

Gli sforzi culturali di quegli anni, portarono negli anni successivi a grandi film con Vittorio de Sica, come Sciuscià, ladri di Biciclette, Miracolo a Milano e Umberto D. Giró con De Sica ben 20 film, ma la sua produzione totale ne annovera addirittura 80.

Visita di Boville Ernica: Palazzi, giardini, mura e scorci

La visita guidata continua con una bella passeggiata nel paese, per vedere la collegiata di San Michele Arcangelo, godere dei palazzetti patrizi sulla via principale, e notare le bifore e trifore che adornano la città. Se poi siete appassionati di paesaggio e panorami, un giro delle mura farà al caso vostro, magari riposandosi seduti sotto la tettoia di un antico lavatoio, o sui gradini dei monumenti ai caduti. Se non hai mai visitato Boville Ernica e cerchi un luogo tranquillo e originale per una gita fuori porta, chiama Anna Priora, la tua guida turistica di Boville Ernica

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