Visita di Priverno

Visita di Priverno: cosa vedere

La cittadina Madievale di Priverno sorge sulla via che gli antichi popoli percorrevano per arrivare al mare. I primi ad abitarla furono i Volsci, sconfitti nel 329 a.C. dai Romani che realizzarono nella pianura sottostante un a cittadina di cui restano sostruzioni e pavimenti a mosaico, poiché le statue qui trovate furono trasferite ai Musei Vaticani e Capitolini. Nel medioevo la popolazione si trasferì attorno a Colle Rosso , ed utilizzo come materiale da costruzione i resti della cittadina romana. Il medioevo ha però dato a Priverno i suoi monumenti più belli, in centro al paese

Guida turistica di Priverno: il borgo medievale e il palazzo del comune

Il borgo medievale di Priverno era vinto da mura su cui si aprivano ben 7 porte, di cui 2, porta Romana e Porta Napoletana permettono ancora oggi di arrivare al municipio ed alla cattedrale. Il palazzo comunale si presenta sul lato destro della scalinata che porta alla cattedrale. Poggia su un bel porticato, ed ha due file di finestre con arco a sesto acuto molto scenografiche. Secondo gli storici sarebbe stato costruito nel 1200, ma fu modificato alla metà del 1800 con l’aggiunta del balconcino, di un piano e dell’orologio

Visita di Priverno: la cattedrale ed il teschio di San Tommaso

la cattedrale che sorge vicino al comune é dedicata a Santa Maria Annunziata, e fu consacrata nel 1183 da papà Lucio III come recita una lapide del portico. La imponente scala permette di giungere al porticato, retto da colonne sorrette da leoni in pietra semplice eleganza di un tempo é stata purtroppo modificata in tempi recenti andando ad aggiungere elementi barocchi. La chiesa ospita la Madonna di Mezzagosto molto venerata dalla popolazione, di un autore ignoto del XV sec. Nella navata di sinistra la grande cappella delle reliquie nasconde un piccolo segreto: tra le reliquie il teschio di San Tommaso d’Aquino morto presso l’abbazia cistercense di Fossanova. Per sapere qualcosa di più di Fossanova leggete qui.

Guida turistica di Priverno: due piccole chiese

La chiesina di Sant’Antonio Abate sorge proprio su una delle porte d’entrata alla città, poiché era annessa ad in piccolo ospedale per i viandanti., ed é in stile gotico-cistercense. Il suo aspetto attuale risale al 1336 come é riportato nell’architrave della porta d’entrata. La chiesa oltre a conservare ancora intatto il pulpito e l’altare conserva dipinti del XIV e XVI secolo, e nelle vele della volta scene della Vergine in gloria dipinte da Pietro Coleberti nel XV secolo. La piccola chiesa di San Giovanni Evangelista invece é a pianta trapezoidale con splendidi affreschi del XIII secolo ma conserva anche un pregevole ciclo di affreschi su Santa Caterina d’Alessandria della fine del XIV secolo.

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