Campi di battaglia di Cassino

Campi di battaglia

Tour dei campi di battaglia di Cassino

Se avete sentito parlare dei tour dei campi di battaglia della Normandia, o avete avuto la fortuna di visitarli, non potete non essere interessati ad un tour dei campi di battaglia della asseconda Guerra Mondiale a Cassino.

Visita guidata dei campi di battaglia della Seconda Guerra Mondiale a Cassino.

Per avere una idea generale delle 4 battaglie di Cassino si può cominciare con una visita a SantcAngelo in Theodice dove vicino l’abitato si vede bene il fiume Rapido, che gli Americani circa 80aa fa chiamavano Rapido. Nel attraversarlo il 20-22 Gennaio del 1944 la 36th Divisione Texas , e poi alcuni giorni più tardi la 34th Divisione Red Bull furono decimate. Accanto al moderno ponte sotto l’abitato, dove gli Alleati durante l’ultima battaglia eressero un ponte bailey che chiamarono London Bridge, si vedono la campana della Pace, posta da Severino De Sanctis, che bambino all’epoca delle battaglie, rimase shoccato da ciò che vide, e la targa in bronzo dedicata ai Nisei del 100th Battaglione della 34th Divisione.

I campi di battaglia di Cassino: l’attraversamento del fiume Rapido

Nel centro del paese, sulla piazzetta che sovrasta il fiume dall’alto, si vede bene la pianura che gli Americani dovettero attraversare nella notte per raggiungere il fiume, tra campi minati tedeschi e filo spinato e dove molti di loro persero la vita. La piazzetta costituisce uno splendido punto per apprezzare la semplice strategia tedesca di porsi nei punti più alti ed attendere i nemici, godendo di una vista eccezionale su quelli che sarebbero stati per 4 mesi i campi di battaglia. Sulla stessa piazzetta il monumento ai soldati della 36th Texas.

Tour dei campi di battaglia di Cassino: i Britannici che costruirono e attraversarono l’Amazon Bridge

Proseguendo verso Cassino sulla strada si trovano 2 monumenti: il primo dedicato ai Soldato Britannici che per primi raggiunsero questa sponda del fiume Rapido, e poi il nuovo monumento dedicato ai soldati che costruirono l’Amazon Bridge per permettere l’attraversamento del fiume e ancora più avanti si trova il Cimitero del Commonwealth Britannico con circa 8.000 soldati. Circa la metà di essi sono purtroppo solo menzionati poiché i loro corpi non furono mai ritrovati. Sono presenti naturalmente tutte le nazionalità che a quel tempo combattevano per lo UK, dal Sud Africa, al Canada, passando per il Nepal e la Nuova Zelanda.

L’abbazia di Montecassino e la difesa tedesca della Linea Gustav

Giunti a Cassino dove inizia la via per il monastero un cartello marrone indica la posizione della grotta Foltin, il quartier generale tedesco, che il Capitano Foltin fece spostare dal palazzo dell’hotel Continental ad una grotta prevedendo il bombardamento alleato. Percorrendo la strada che porta al monastero, dopo aver costeggiato il castello chiamato Rocca Janula luogo di battaglia chiave per tante nazionalità durante le 4 battaglie, si raggiunge il belvedere, un ampio slargo da dove si vede tutta la valle sottostante. Da lì si può avere una idea, anche se ridotta del punto di vista tedesco sui campi di battaglia, con una vista mozzafiato che spazia per decine di km in ogni direzione.

I campi di battaglia della Seconda Guerra Mondiale a Cassino

Prima di arrivare al monastero sulla sinistra l’ultima grotta carsica lasciata aperta, dove i tedeschi si ripararono durante il bombardamento dell’abbazia il 15 febbraio 1944, e sulla destra la strada che porta al cimitero Polacco ed ai campi di battaglia polacchi. Oltre al cimitero con più di 100 soldato ricordati, ed al piccolo memoriale che ricorda l’odissea Polacca, sulla sinistra del cimitero, vi è un cancello pedonale che permette di raggiungere il grande obelisco polacco per ricordare i caduti durante l’ultima battaglia a metà maggio 1944.

L’Albaneta e la sua storia: le battaglie di Cassino

Seguendo i cartelli si arriva alla prepositura dell’Albaneta, una piccola abbazia bombardata durante la guerra che divenne sede del comando tedesco, e poco più avanti un carrarmato Polacco lasciato come monumento a ricordare i primi Polacchi morti a Cassino e celebrare l’impresa fatta dagli stessi nel portare attraverso la Cavendish Road (costruita da NZ e Indiani in precedenza) dei carri armati sulle montagne dietro all’Abbazia. Nel punto dove si trova il carrarmato si distingue benissimo la sede stradale della Cavendish Road….

Visita guidata dei campi di battaglia di Montecassino: l’abbazia di Montecassino e i monumenti dedicati a varie nazionalità.

Poi naturalmente tocca visitare l’Abbazia di Montecassino totalmente ricostruita seguendo il motto “com’era e dov’era”, che si è rivelata la scelta giusta. Proprio nei pressi dell’altare maggiore il 18 Maggio 1944 i soldati Polacchi piantarono la propria bandiera, simbolo della presa di Montecassino e della fine delle battaglie iniziate circa 4 mesi prima sul Fiume Rapido.
A questo itinerario che tocca tutti i principale monumenti, aggiungerei 4 luoghi in città: il monumento a Wojtek l’orso Polacco, il busto del Generale Anders, la lapide a ricordo dei Soldati Indiani ed il Cimitero Tedesco con circa 20.000 soldati onorati.

Campi di battaglia di Cassino

Tour dei campi di battaglia di Cassino

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Brand di prodotto: Monte Cassino War Tours

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Prezzo del prodotto: 150

Prezzo valido fino a: 30-12-2040

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