Visita guidata di Isernia

Visita guidata di Isernia: un’isola nel verde.

Questo capoluogo di provincia tra le montagne molisane e’ stato abitatoininterrottamente negli ultimi 2300 anni, ed ancora oggi svela quasiinalterata l’organizzazione cittadina stabilita nel periodo romano.

Visita guidata di Isernia: le mura ed i vicoli

Il viaggio nel passato di Isernia parte dalle mura cittadine, dove in alcuni punti si vedono ancora tracce delle mura poligonali che resistono al tempo. Il borgo e’ un vero e proprio dedalo di vicoli stretti, tanti palazzi nobiliari e piazzette di varia grandezza. Ma sicuramente il particolare che colpisce maggiormente in visitatore e’ il campanile della Cattedrale costruito a cavallo dell’arteria principale ed ornato da 4 statue di spolio romano.

Visita guidata di Isernia: la cattedrale ed il suo splendido campanile

Lasciate alle spalle le mura che circondavano la colonia romana sigiunge alla piazza della Cattedrale di San Paolo Apostolo, dominata dallafacciata neoclassica della chiesa con possenti colonne. Sulla destra dellacattedrale un cancello permette di scendere a visitare i sotterranei dellachiesa, dove si trovava una vasta e imponente area sacra, postaall’incrocio del Cardo e del Decumano. In questo luogo al tempo dei Romani sorgevano due templi, di cui uno piu’ antico. Il podio di questo tempio e’ ancora visibile oggi internamente agli scavi ed esternamente alla chiesa. Il tempio doveva essere in stile tuscanico e doveva seguire totalmente i canoni vitruviani.

Guida turistica di Isernia: la fontana fraterna e la piazza centrale

La Fontana Fraterna, e’ una fonte pubblica che si trova nella piazzacentrale del centro storico di Isernia, con 6 zampilli d’acqua. Probabilmente risale al 1300, ma non era localizzata in questo luogo. Fu portata in Piazza Celestino V dopo il bombardamento del 1943, dove si trova ora, proprio accanto alla statua del Santo, originario di questa località (per saperne di più su Celestino V in Ciociaria leggi qui) . La fontana deve la sua bellezza alla sua forma a loggia, e poi perche’ e’stata realizzata con materiale di spolio romano, tra cui parte di unaiscrizione che farebbe riferimento a Ponzio Pilato.

Visita guidata di Isernia: il museo del Paleolitico

IIl museo sicuramente piu’ famoso di Isernia e’ il Museo del Paleolitico. in passato si trovava ospitato nella cittadina, ma ora da qualche anno é tornato in località “la Pineta” proprio dove i reperti furono scoperti. Esso raccoglie tutti i ritrovamenti fatti in questo luogo che documentano la presenza umana e animale già 600.000 anni fa. Al centro del museo si trova la ricostruzione fedele del terreno di scavo con i pezzi originali trovati in loco, ma non mancano anche le ricostruzioni di una tipica capanna paleolitica e l’esposizione di un enorme Elephans Antiquus.

Visita guidata di Isernia: i due musei comunali

Vicino alla fontana Fraterna invece si trovano due piccole esposizioni di grande valore locale: il Museo del Tombolo ed il Museo della Seconda Guerra Mondiale ad Isernia, per ricordare la piu preziosa arte femminile della zona,realizzata con spilli, fili, e fuselli, e cio’ che accadde ad Isernia a Settembre del 1943, quando fu bombardata impietosamente.

Visita guidata di Isernia: tradizioni natalizie

Ogni anno l’8 di Dicembre come da tradizione ad Isernia viene acceso l’albero della Felicita. Di cosa si tratta? 8nvece di un albero di Natale normale con palline e festoni, ad Isernia lo si fa con il tombolo, attività tradizionale tipica di questa vittafina.L’albero della Felicità quest’anno è alto 5,20 e conta più di 600 merletti. I merletti realizzati rigorosamente al tombolo sono stati realizzati dalle 250 merlettaie volontarie che lavorano più di un anno per realizzare l’albero dell’anno successivo. Sembra che la parte difficile non sia fare i merletti, ma assemblarli in maniera che prendano la forma tipica di un albero di Natale

Visita guidata di Isernia: i consigli della guida turistica

Non esiste una stagione migliore per la visita di Isernia, ma certamente in primavera ed in estate la passeggiata é più piacevole. Il percorso di visita é lievemente in salita se iniziate dalla Cattedrale, per cui é meglio iniziare dalla Fontana Fraterna. Al museo del Paleolitico il percorso di visita é diviso nel percorso per i visitatori e quello per gli studiosi, perché il restauro e la conservazione di questo luogo unico continuano pure ora, mentre nei musei comunali la visita é libera. Ad Isernia non si muore certamente di fame, tante panetteria, negozi di formaggi e salumi si trovano ovunque, quindi fermatevi a comprare qualcosa. Se avete bisogno di una guida turistica contattatemi!ANNA PRIORA 328 1965002

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