Visita di Fossanova

Visita di Fossanova: cosa aspettarsi.

L’abbazia di Fossanova che deve probabilmente il suo nome alle opere di ingegneria idraulica realizzate per prosciugare la zona paludosa, é uno degli esempi più significativi e più antichi dell’architettura cistercense in Italia. Fu infatti ultimata agli inizi del 1200, e fu la prima abbazia Cistercense realizzata al di fuori della Francia. Nel 1135 i monaci cistercensi arrivano anche a Fossanova dove da tempo i benedettini si erano sistemati sui resti di una villa romana, dotata anche di ampie terme, e ottengono da Papà Innocenzo II di poter erigere la loro sede nelle forme attuali. 

Visita guidata di Fossanova: il piccolo borgo

La famosa abbazia fu iniziata nel 1187 ed ultimata nel 1208 quando per l’occasione intervenne papa Innocenzo III, la chiesa fu dedicata a S. Maria ed inizio così il periodo aureo di questo luogo. Solo del XIV secolo inizierà un evidente e lungo declino.che vedrà l’abbazia trasformata in un borgo rurale. Il fulcro del.borgo é naturalmente la chiesa, il chiostro, la sala capitolare e il refettorio, ma soprattutto l’ospedale con il luogo dove morì San Tommaso D’Aquino nel 1274

Guida turistica di Fossanova: l’abbazia

La chiesa dedicata a S. Maria è divisa in tre navate con volte a crociera e archi a sesto acuto. Esattamente sopra l’altare, all’incrocio tra la navata centrale e il transetto sorge un tiburio, cioè un campanile appoggiato sulla volta della chiesa. Esso non è più originale, ma fu ricostruito nel 1595 dopo che un fulmine lo aveva colpito e fatto parzialmente crollare. L’Interno privo di decorazione esalta o dettami gotico-cistercensi che richiedono semplicità povertà e tendenza alla meditazione ed alla preghiera, molto difficili in chiese molto decorate. L’unica accezione é data dalla affresco sulla porta che conduce al cimitero, e da sue pareti affrescate della cappella che inizialmente conservava le reliquie del santo.

Guida turistica di Fossanova: la facciata della chiesa

L’legante facciata in pietra locale bianca, mostra i segni evidenti di grandi cambiamenti poiché vi sono ancora tracce di un nartece ormai scomparso e di un piccolo rosone di cui rimane solo in pezzettino on alto. In realtà, si nota la grande differenza di colore tra la facciata ed il possente portale ed il rosone, di colore molto più giallognolo, rifatti nei secoli successivi alla costruzione. Sulla lunetta brillano le splendide tessere delle decorazioni cosmatesche, mentre ai lati si possono vedere, scolpito nella roccia 2 geghi. A destra della chiesa il chiostro con il suo agrumeto.

San Tommaso a Fossanova: la morte

Poco più avanti la struttura dell’ospedale medievale, dove nel 1274 fu portato San Tommaso in fin di vita (se vuoi visitare Roccasecca dove nacque leggi qui). Era caduto dal suo mulo e aveva sbattuto a terra la testa. Dapprima i suoi accompagnatori lo avevano portato a Maenza da sua nipote, poi fu trasferito a Fossanova dove però morì pochi giorni dopo. La scena della sua morte é descritta dai padri che lo ascoltarono continuare a commentare il Cantico dei Cantici ad altre Sacre Scritture fino al momento della morte, tra la disperazione e l’attenzione dei monaci accorsi al suo capezzale. I suoi resti furono dapprima seppellito nella cappella a sinistra dell’altare e poi trasferiti nella cattedrale di Priverno.

La visita guidata dell’abbazia Fossanova non richiede il pagamento di un biglietto d’ingresso o di un parcheggio, é assolutamente libera e può essere effettuata dalle 8.30 del mattino fino alle 17 o 18 asseconda delle stagioni. Lcoratiofi apertura é continuato, vi sono toilette pubbliche decorose, ed una fontana dell’acqua il monastero ha anche un negozio di articoli sacri e di fronte si trova in vari per snacks e light lunchs. A poca distanza vi sono vari ristoranti….Possibilità di tempo libero per acquistare i souvenirs dell’abbazia, le tisane, le marmellate e la propoli, o per i biscotti del forno posto nel borgo.

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