Visita guidata di Jelsi

Visita guidata di Jelsi: cosa aspettarsi

Piccolo borgo di Jelsi inserito in un contesto collinare, permette di attirare da lontano la splendida Valle del Fortore, ricca di oliveti e campi agricoli curati in maniera eccezionale. Il paese, attorniato da campi coltivati prevalentemente a grano, conserva intatte le caratteristiche naturalistiche ed architettoniche locali.

Jelsi cosa vedere

Il Centro storico del paese, posto su di uno sperone di roccia a strapiombo sul locale torrente Carapelle, è ancora conto da tratti di alte mura con porte strette e tanti scalini.Nel bel centro storico medievale trovano collocazione edifici di notevole interesse come vari palazzi, fra cui il 500esco Palazzo Carafa, il così detto Palazzo Ducale di Jelsi, l’antica chiesa di S. Andrea Apostolo (risalente al XI secolo), la bella cripta affrescata della cappella della SS. Annunziata (XIV secolo). Proprio la chiesa di Sant’Andrea Apostolo nasconde al proprio interno alcune statue e decorazioni fatte con la paglia di grano, quasi ad anticipare una delle attività più note e particolari di questa località

Visita guidata di Jelsi: la cappella dell’Annunziata ed i suoi affreschi

La vostra guida turistica di Jelsi vi proporrà sicuramente una visita della cappella della Santissima Annunziata. Dietro una bella entrata antica appare al piano rialzato una piccola collezione di altre recitazioni fatte con grano e paglia, ma in realtà il vero tesoro di trova al piano sottostante, nella cripta a cui vi di accede dalla scala a destra. La costruzione datata 1363 nascondeva una cripta che fu scoperta solo nel 1947 accidentalmente. Gli affreschi del 1300 mostrano in particolare una rarissima “guarigione di sabato”, quando Cristo libera una donna dal demonio ed un bellissimo battesimo di Cristo, con Gesù nudo.

Guida turistica di Jelsi: il MUFEG museo di Comunità della festa del grano.

Il Museo di Comunità della Festa del Grano (MuFeG) è stato realizzato per valorizzare una tradizione locale veramente eccezionale. Durante la Festa del grano in onore di Sant’Anna, si svolgeva una processione con le tradizionali “traglie” (antichi mezzi agricoli che venivano usati per trasportare il grano, paglia ecc….) e tante decorazioni realizzate in paglia.. Questa festa ha luogo il 26 luglio (S. Anna) fin dal 1805, come ringraziamento per i lievi danni subiti dalla comunità a seguito del terremoto. Il museo nasce per esporre le statue, le decorazioni e i quadri realizzato ogni anno per questa processione.

Visita guidata di Jelsi: le statue di grano

Inutile dire che si tratta di splendide opere d’arte effimere che dopo qualche anno purtroppo si rovinano, ma che richiedono grande progettualità e manualità. Parliamo di statue fatte di paglia intrecciata, oppure di chicchi di grano tostati on varie maniere per ottenere tutti i colori e le sfumature possibili. A volte la struttura richiede una “armatura interna” per reggere su tutto l’intreccio, a volte invece si tratta di veri e propri quadri. Il problema é che la tarma del grano continua a rovinarlo mentre in tempo passa e quindi dopo un po’ devono essere purtroppo eliminati e sostituiti da altre opere.

Visita di Jelsi: i consigli della guida

Se volete fare una visita di Jelsi la guida turistica vi consiglia di recarvi sul posto tra luglio ed Agosto per poter vedere a luglio tutto il paese che intreccia per strada la paglia per le decorazioni, mentre ad Agosto le trecce ed i ciuffi di spighe rimangono a decorare le strade del paese. É d’obbligo una visita alla cappella dell’Annunziata ed al museo MUFEG che però devono essere prenotati in anticipo. A poca distanza dal centro si trova anche il Santuario della Madonna delle Grazie annesso al Convento dei Frati minori Francescani, che può degnamente chiudere la visita.

mentre che vi siete fatevi un giretto anche a Gambatesa…

Comunque pet le visite guidate di Jelsi, potete scrive a ANNA PRIORA 328 1965002 o annamaria.priora@gmail.com e saprò consigliarvi.

---