Sacrario Tedesco di Caira

Sacrario Tedesco di Caira

Il Sacrario Tedesco di Caira e la sua storia

Il sacrario militare germanico di Cassino si trova in localita’ Caira, sotto le colline su cui nel 1944 i Tedeschi erano asserragliati dentro Bunkers e rovine, per osservare l’arrivo degli alleati e preparare di azioni difensive. Questo luogo è visibile da lontano perché la collina si erge di poco in mezzo alla Valle del Liri, ma nello stesso tempo, dal cimitero Tedesco di Caira, non si può vedere la celebre abbazia di Montecassino. Vi sono raccolte le spoglie mortali di ben 20187 soldati Tedeschi ed Austriaci di cui pero’ piú di 300 soldati non furono identificati. Le spoglie raccolte in questo sacrario ricordano i caduti sulla linea difensiva Gustav e nel Sud Italia.

La costruzione del Sacrario Tedesco di Caira

La scelta di costruire proprio a Cassino un cimitero Tedesco fu quasi obbligata, visto l’importanza che la Linea Gustav ed in particolare Montecassino rivestí per le forze tedesche, ed inoltre, poiché la guerra si fermó in quest’area per circa 4 mesi, e si sviluppò in ben 4 battaglie. il numero dei morti e delle sepolture in questi luoghi era talmente alto da obbligare il Governo Italiano a concedere il terreno per questo scopo. L’unico altro cimitero che si trova piú a sud di quello di Cassino, e’ stato costruito a Catania, per i Tedeschi morti in Sicilia. La costruzione di questo e degli altri cimiteri tedeschi in Italia e’ frutto di un accordo tra la Germania e l’Italia firmato nel 1955.

Le difficoltà per raccogliere le salme furono immani.

Quando lo stato italiano decise di realizzarlo su Collomarino, si dovettero buttare giu’ delle case e ricostruirle piu’ a valle, per ottenere l’adeguata estensione del cimitero. Per realizzarlo si dovettero raccogliere nei 5 anni successivi tutte le spoglie dei soldati Tedeschi che erano stati sepolti in ben 602 cimiteri temporanei sparsi nel Sud Italia, dislocati in ben 21 province del Sud.

Non è stato facile realizzare un cimitero tedesco in Italia

Ve ne erano sepolti ovunque, anche lungo le maggiori vie di comunicazione, nei boschi, sulle montagne, ma sicuramente la parte piú rilevante era dislocata nell’area compresa tra Salerno e Cassino. Ancora oggi sui monti attorno a Montecassino ci si puó imbattere nelle piastrine arrugginite di chi morí in questi luoghi e non trovó purtroppo degna sepoltura. Una visita al Cimitero Tedesco di Cassino è d’obbligo sia per le scolaresche per per gli adulti

Il Cimitero Tedesco di Cassino su Collemarino

Il cimitero e’ abbellito da grandi pini marittimi, agavi e cipressi. All’entrata, dopo il centro visitatori, si trovano le sculture di afflizione e conforto poste davanti l’elenco dei dispersi in guerra, per preparare il visitatore alla visita. Molte delle tombe che si trovavano sparse nelle campagno e lungo le strade, diedero infatti complessi problemi di identificazione dei caduti, essendo andate perse le croci messe all’epoca della sepoltura. La collina e’ coperta di croci bianche, con scritti sopra i nomi di 6 soldati, tre su ogni lato, la data di nascita e quella di morte. Sulla sommità della collina, una enorme croce di bronzo, ricorda le fosse comuni, poste li attorno.

Le iniziative tedesche per la memoria al Sacrario Tedesco di Cassino

Dietro le fosse, una colonnina, in una teca di bronzo artistica, e’ conservata la lampada consacrata che Paolo VI regalo’ ad ogni cimitero per onorare i caduti. All’entrata invece la scultura “Fiamma della Pace”, invita il visitatore a riflettere sugli orrori della guerra e ben rappresenta il fine che l’organizzazione tedesca di salvaguardia dei cimiteri e della memoria si è prefissata. Ogni anno essa organizza un incontro che dura vari giorni sul tema della pace tra ragazzi provenienti dalle maggiori nazioni belligeranti, per costruire un futuro di pace tra generazioni consapevoli del dolore e della distruzione che la guerra porta con sé.