Visita dei monasteri di Subiaco: Gutemberg a Subiaco

Gutemberg a Subiaco

Gutemberg a Subiaco: cosa aspettarsi

Non e’ semplice parlare di incunaboli, ed a Subiaco questo argomento e’ ancora piu delicato che altrove. Il monastero di Santa Scolastica possiede 250 testi di questo genere, mentre al Monastero del Sacro Speco i testi conservati sono 3. Una parte di questi testi antichi hanno visto la loro nascita proprio a Subiaco e sono stati i primi testi a stampa conosciuti in Italia. Chi li stampo’?

La stampa a caratteri mobili a Subiaco

Questi testi furono realizzati grazie alle conoscenze tecniche portate dalla Germania nella seconda meta del 1400. Doveva trattarsi di un gruppo di monaci fuggiti da Magonza  a seguito della conquista della citta’ da parte  dell’Arcivescovo Adolfo II nel 1462, ma purtroppo a noi a 600 anni circa di distanza giungono solo  due nomi, Conrad Sweynheym e Arnold Pannartz, ma il gruppo doveva essere ben piu folto. Essi scelsero probabilmente Subiaco, perche il Sacro Speco era molto famoso gia’ dal Medio Evo per la presenza di uno Scriptorium molto frequestato da monaci provenienti da tutta Europa, e vi si stabilirono e lavorarono probabilmente tra il 1463 ad il 1464.

Visita dei monasteri di Subiaco: la biblioteca ed il.piccolo museo

La tecnica a stampa adottata a Subiaco e’ particolarmente importante perche’ segna l’abbandono nelle lettere gotiche usate in Germania e l’adozione del carattere tipografico Romano, anche se non ancora del tutto codificato. Le lettere dimanevano fortemente influenzate dal gotico anche le la forma era quella latina. Fa parte di questa preziosissima collezione il ‘De Divinis istitutionibus adversus gentes’ di Lactantius, stampato secondo gli esperti il 30 ottobre 1464, con iniziali policrome di pregevole fattura, piu raffinata di altri incunaboli stampati a Roma.

Guida turistica dei monasteri di Subiaco: la visita sulle tracce di Gutemberg in Italia

A Santa Scolastica quindi non mancate di visitare il piccolo museo con alcuni dei piu’ interessanti libri conservati nella bibliotaca. Dom Maurizio e la vostra guida turistica saranno lieti di illustravi le loro peculiarita’ e di sottolineare la loro bellezza.