San Francesco a Subiaco: la vostra guida turistica non può non mostrarvelo!

Quando si salgono gli ultimi scalini che portano alla piccola spianata  davanti al Monastero del Sacro Speco, e’ inevitabile subire il fascino di questo luogo incredibile, posto lungo lo strapiombo del Monte Taleo, dove non sembra esserci abbastanza spazio per un monastero, dei monaci, un altare e chissa’ cosa altro ancora.  Poi vi si aprono davanti, una chiesa superiore, completamente affrescata, una chiesa inferiore decorata in ogni suo centimetro e la Sacra Grotta che ospito’ il Santo per circa 3anni.

Ma in quel turbinio di forme e di colori, cio’ che si nasconde dietro un angolo, sul lato destro della porta che conduce alla microscopica cappella di San Gregorio,  vale da solo la visita a questo luogo. Un uomo vestito di grigio, cinto in vita da un cordone con vari nodi vi guarda…. avete davanti il ritratto di San Francesco piu antico che si conosca. Fu realizzato prima del 1224, anno in cui il Santo ricevette il dono delle stimmate, perche viene rappresentato appunto senza questi segni, e senza nimbo, essendo lui ancora vivente. Ai suoi piedi con le mani giunte un piccolo monaco vestito di rosso, probabilmente il committente, guarda con occhi sognanti il Santo. Una figura molto dolce, un viso allungato dai lineamenti eleganti, un filo di barba, molto moderno in realta’. Vi tocchera’ il cuore, rimarra’ scolpito nei vostri ricordi. Se poi siete osservatori attenti e non vi lasciate distrarre dalle chiacchiere della guida turistica o di Dom Maurizio che descrivono il resto della cappella, noterete una disparita’ di grandezza degli occhi del Santo. Ma spiegarvi il perche’ di questo particolare e di molto altro…. e’ compito della guida che vi accompagna…

San Francesco è stato poi onorato con la costruzione del.convento di San Francesco, un bel gioiellino nascosto a Subiaco, di cui vi parlo in questo articolo…